La responsabilità delle figure di spessore

This article is written in Italian, my language. I could translate it in the future.

A volte mi capita di fermarmi e ragionare su questioni che probabilmente, anzi sicuramente, non necessitano di una mia intromissione e questo accade nei momenti meno opportuni: mentre parlo con qualcuno, mentre riordino casa, quando lavo l’auto con l’acqua che scorre a fiumi.. insomma tutta una storia.

Di recente mi è capitato di impiegare diverse ore nella preparazione del bollito. Una volta ultimato mi siedo a tavola, prendo la forchetta e fisso il piatto. Tac è partito il viaggio, non so se ho drogato il piatto ma mi sono fermato un buon 15 minuti a ragionare su quelle che sono le responsabilità delle figure di spessore.

Figure di spessore.. sono persone o meglio entità superiori a noi con delle responsabilità fuori dal comune. Vedi gli attori, cantanti, politici. Questa è gente le cui parole pende una nazione, migliaia e migliaia di gente che vede questa gente come un modello. Gente che si agrappa alla responsabilità di altri con tutte le forze.

Ecco, responsabilità di altri. Prendiamo un politico, un uomo/donna che si prende l’incarico di rappresentare qualcuno, di difendere un ideale. Quante responsabilità può avere un politico?

Certo le mansioni di chi fa questo mestiere non sono poche, io di sicuro impazzirei a stare in tale contesto. Questa è gente che ogni giorno si trova faccia a faccia con i problemi di una nazione. In questo periodo il COVID ha dato tanto a cui pensare, il peso di una nazione sotto quarantena non è certamente facile da gestire. Senza parlare del post-quarantena, di tutte quelle misure essenziali per mantenere l’equilibrio anche dopo il contenimento del virus.

Grandi e piccole attività sul margine di fallimento, famiglie affrante che non hanno la certezza di come sarà il loro futuro. Chi il futuro non lo vede e chi ha deciso di non vederlo.

I problemi sono tanti, le responsabilità quest’anno salgono. Ci aggiungiamo anche questa moda del vedere razzismo ovunque e troviamo altri tanti problemi che a loro volta vanno a generare altre tante responsabilità. Il lavoro si fa sempre più difficile per questa gente.

Presto dovremo pensare anche ad un piano per la restituzione dei fondi prestati che dovranno sanare parte del danno subito dalla pandemia. A questo si unisce la causa-effetto del decreto Semplificazioni che darà ancora molte più responsabilità a questa gente la quale dovrà essere in grado di decidere chi avrà accesso a questi fondi ed in quale progetto investire. Non è facile, è sicuramente tutto molto complesso.

Ci tengo a precisare che non sono simpatizzante di alcun partito, vedo la politica come una grossa grassa commedia. Mi sono solo fermato a pensare a come questa gente riesca a vivere con questo grosso carico di responsabilità vitali sulla schiena, con la disperazione delle famiglie sulla coscenza e ciò nonostante trovare il tempo per presentare progetti inutili come il “decreto Giustizia”. Un decreto ingiusto che vuole fare giustizia calpestando i diritti umani, la libertà di espressione, di pensiero e che punta i piedi quando cambi canale alla TV.

Si nel mentre il bollito si è raffreddato ma non era male anche riscaldato.

Pace e amore.

_Mirko